BIOGRAFIA
Giulia Brenna, giovane autrice marchigiana residente a Senigallia, inizia i suoi studi presso l'Istituto d'Arte di Fano, dove ha la possibilità di lavorare alle scenografie del Carnevale diretto dal maestro Dario Fo. Si laurea successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze con una tesi fotografica sul tema delle fobie indotte dalla società e dagli strumenti di comunicazione. A Barcellona si diploma nella Scuola dell’Immagine a del Disegno (IDEP) frequentando un corso annuale di Fotografia d’Autore. Qui sviluppa diversi progetti tra cui “Romanticismo Digitale” e “Claustrofobia”. Contemporaneamente collabora come fotografa, reporter e montaggio video, con la Televisione Alternativa (latele.cat), televisione libera dei movimenti sociali. In seguito parte per il Messico, soggiornando tra Tulum e Aguascalientes, lavorando come fotografa per alcuni ristoranti e hotel, nel contempo svolgendo un progetto personale che indaga nella quotidianità della famiglia messicana. Tornata in Italia inizia a lavorare per una Fondazione che si occupa di disabilità intellettive, curandone la comunicazione e l’immagine, organizzando laboratori ludici e creando materiali educativi. Sempre a contatto con il Terzo Settore, comitati cittadini ed associazioni, partecipa come fotografa ed attivista a diverse manifestazioni ed iniziative. Attualmente sta lavorando ad un progetto nelle carceri delle Marche, in cui documenta il lavoro di alcune associazioni che organizzano laboratori con i detenuti, evidenziando il confine tra isolamento e vita sociale. Selezionata al Master di Fotografia Avanzata dello IED di Milano, partecipa alla mostra collettiva di fine anno incentrata sul tema dei “confini”, portata poi in una galleria milanese.